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Sotto Natale arriva la brutta notizia che tutti
aspettano con trepidazione: i morti! E’ il Ministero della guerra che scrive, sono verità. La gente si mette a piangere, non ci vuol credere. Alla seduta ci vanno tutti a sentire cosa dice Fortunato, pieno di dispiacere. Fa i nomi e la gente fa ohhh a ogni nome, anche se lo sa già. Di famigliari c’è poco e niente, hanno preferito non sentire questo strazio. Aiutato da Celestino, Fortunato pronuncia un discorso che fa venire la pelle d’oca. Dice: Rivolgo il pensiero affettuoso e riconoscente ai valorosi nostri soldati che per una più grande, più forte e più rispettata Italia hanno offerto in olocausto la propria vita sui campi dell’immane battaglia. |
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